Ingredienti
Per la sfoglia:
400 gr di farina bio 00
2 uova bio da allevamento a terra
Acqua quanto basta (circa 40 gr)
Presa di sale fino
Farina di semola fine o di riso
Per il ripieno:
500 gr di spinaci bio
250 gr di ricotta bio
80 gr di pecorino romano o parmigiano stagionato
noce moscata
Mondare e lessare in acqua bollente gli spinaci. Lasciarli
raffreddare,strizzarli con le mani e frullarli (se serve con un po’ di ricotta).
Grattugiare il pecorino e mescolarlo alla ricotta,agli
spinaci frullati e alla noce moscata.
Inserire in una sacca monouso da pasticcere e porre in frigo
in attesa del suo utilizzo.
Preparare la sfoglia mettendo la farina a fontana al cui
centro aprire le uova. Mescolare le uova con la presa di sale e incorporare man
mano la farina dai bordi.
Aggiungere quanto basta di acqua per riuscire a inglobare la farina rimasta
ottenendo un impasto compatto,né troppo molle ne troppo tosto da
Stendere con il mattarello la sfoglia in forma circolare,girando ogni volta la sfoglia per garantire una stesura nelle quattro direzioni.Fermarsi allo spessore desiderato,poco prima di velarsi.
Segnare gli spazi dei futuri ravioli su metà sfoglia.
Con la sacca da pasticcere porzionare il ripieno su ognuno di essi.
Chiudere la sfoglia e passare con le dita fra i mucchietti per sigillare i ravioli e far fuoriuscire l’aria.
Tagliare la sfoglia con un coppa pasta o una rotella dentellata e infarinare nella farina di riso i ravioli ottenuti.
Per la cottura buttare i ravioli in un grande pentolone con acqua
bollente già salata e tirarli sù pochi alla volta con uno scola pasta appena saranno
cotti (tagliando il bordo con una forchetta l’interno non sarà più bianco per
la farina cruda) e mescolarli con olio d’oliva o burro fuso in una ciotola. Per
gli adulti sono ottimi conditi nel piatto con olio d’oliva crudo,parmigiano grattugiato,noci
spezzate e qualche densa goccia di aceto balsamico di Modena.
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